Verniciatura auto: ridurre l’impatto ambientale con le vernici ad acqua
Un’auto rimessa a nuovo, scintillante e pulita, con una vernice brillante, è sicuramente bella a vedersi e piacevole da guidare. Le carrozzerie e le officine sono dotati di macchinari e vernici in grado di restituire tutto lo splendore originario alle vetture grazie a sofisticate operazioni di verniciatura, tanto da renderle quasi indistinguibili alle auto nuove, appena uscite dal concessionario.
Le vernici, però, sono prodotti chimici preparati con sostanze e solventi che, nella gran parte dei casi – soprattutto per i prodotti del passato – possono essere fortemente inquinanti. Per questo, quando si parla di verniciatura o di riverniciatura di un’auto, è bene ricordarsi anche delle tematiche ambientali, ad esempio attraverso l’utilizzo di vernici ad acqua.
Che cosa sono le vernici ad acqua
Le vernici ad acqua, o vernici ecologiche, emettono in alcuni casi quasi il 95% in meno di sostanze nocive rispetto alle vernici “classiche”, quelle a solvente. Per chi teme un risultato finale inferiore, niente paura: la qualità della verniciatura è identica a quella ottenuta con le vernici a solvente, se la carrozzeria o l’officina hanno cura di seguire gli accorgimenti necessari, soprattutto in fase di preparazione, per un’applicazione corretta.
Inoltre, va detto che è la legge ad aver stabilito un limite per le officine e le carrozzerie per quanto riguarda i componenti delle vernici che utilizzano, con l’obiettivo di ridurre il più possibile le emissioni nocive nell’atmosfera. Queste, infatti, possono avere un effetto dirompente sul cambiamento climatico in corso, peggiorando una situazione divenuta negli ultimi anni sempre più critica.
Qualità del risultato e rispetto dell’ambiente
Sono sempre di più le case produttrici che hanno raccolto la sfida di produrre vernici ad acqua, senza solventi, prodotti facili da applicare e rispettosi dell’ambiente. Il cambiamento riguarda anche i principali brand del mondo dell’auto; nel 2016, ad esempio, BMW ha effettuato una modifica nelle linee di verniciatura dei suoi impianti in Baviera che ha permesso di ridurre di oltre 12.000 tonnellate l’ammontare di CO2 diffuso nell’atmosfera durante i diversi processi di produzione.
I fondi a base acquosa e le vernici ad acqua – che comunque prevedono l’esistenza di una piccola percentuale di cosolvente – permettono finalmente di effettuare la verniciatura o la riverniciatura di un’auto senza peggiorare l’effetto serra, ad esempio dopo un incidente o quando la carrozzeria dell’auto perde brillantezza per l’usura e per gli agenti atmosferici. Ora ci si può davvero godere un’auto come nuova, con la consapevolezza di mantenere un comportamento etico nei confronti dell’ambiente.